Le vesti di Wojtyla vendute sul web
Piovono richieste di reliquie a pezzi
Sul [URL=www.vicariatusurbis.org/Beatificazione/Italiano/LeIniziative/RichiediUnaReliquiaExIndumentisESantino.htm]sito della diocesi di Roma, dedicato alla causa di beatificazione di Giovanni Paolo II, ci si può procurare una reliquia della talare veste bianca del Papa in odore di santità. L'offerta è libera: "Non è un'operazione commerciale" dichiara il portavoce del Vicariato, don Marco Fibbi spiegando che i frammenti sono destinati a chi chiede una grazia per intercessione del Pontefice. Centinaia le richieste.
Così, si legge sulla Stampa, compilando un modulo che si può scaricare dal sito e versando una cifra a piacere (ma per chi non ha possibilità l'operazione è gratuita) solo per ricoprire le spese di spedizione e di stampa, si riceve un brandello della veste bianca indossata dal papa nella vita quoditiana e nelle celebrazioni accompagnata da un Santino con un'invocazione per richiedere una grazia. Il Santino è disponbile in italiano, inglese, francese, tedesco, polacco, spagnolo e portoghese.
Il pagamento può essere effettuato con bonifico, carta di credito, conto bancaro della sede di Roma della Banca di Credito Artigiano e conto corrente intestato alla Postulazione per la causa di beatificazione e canonizzazione di Wojtyla. Ad occuparsi della spedizione sono i responsabili di "Totus Tuus", i Wojtyla-boys.
La tradizione delle reliquie nasce ai tempi dei primi cristiani e un primo esempio venne dai frammenti della croce di Gesù. "Le reliquie ex indumentis sono pezzi di vestiti, parti di abiti indossati da un santo o, da chi, come Giovanni Paolo II, sta per salire agli onori degli altari - spiega il vescovo Velasio De Paolis, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica". Ora la causa di Giovanni Paolo II ha terminato il suo primo ite, il processo ha superato la fase diocesana e adesso dipende dalla Santa Sede".
L'iniziativa fin da subito ha avuto grande seguito. Centinaia di richieste sono già giunte da tutto il mondo. C'è persino chi ha allegato il certificato medico per potersi aggiudicare il prezioso frammento di tessuto.
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