Pena di morte, primo sì dell'Onu alla moratoria

La terza commissione delle Nazioni Unite vota a favore: 52 contrari, 33 astenuti

Stop dalla Corte Suprema degli Stati Uniti al boia che avrebbe usato un'iniezione letale

Pena di morte, primo sì dell'Onu alla moratoria
Fermata in Florida l'esecuzione di un omicida

Il testo passerà ora all'assemblea generale per un voto entro la metà di dicembre

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NEW YORK - La terza commissione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali. I Paesi che hanno votato a favore sono stati 99; 52 i contrari; 33 gli astenuti.

Proprio nel giorno in cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha fermato il boia della Florida che oggi avrebbe dovuto mettere a morte Mark Dean Schwab, condannato all'iniezione letale nel 1992 per aver rapito, violentato e ucciso un bambino di 11 anni, la commissione dell'Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato la moratoria accogliendo la proposta sostenuta con convinzione da 13 anni proprio dall'Italia. I tre precedenti tentativi di far approvare una moratoria, nel 1994, nel 1999 e nel 2003, erano falliti.

"E' stato il successo di una battaglia portata avanti dall'Italia", ha commentato soddisfatto il presidente del Consiglio Romano Prodi. "Le esecuzioni capitali - ha sempre sottolineato il ministro degli Esteri Massimo D'Alema - sono un estremo, visibile atto di violenza, che appartiene ad una cultura che dovrebbe essere consegnata al passato".

La risoluzione L29 era stata presentata da Nuova Zelanda e Brasile, era stata depositata presso la Terza Commissione il 1° novembre scorso e ieri erano iniziatele procedure di voto con l'esame degli emendamenti. Il testo - che passerà ora all'assemblea generale dove dovrebbe essere votata entro la metà di dicembre - ha ottenuto due voti in più della maggioranza richiesta dei 97 necessari per ottenere la maggioranza assoluta.

"E' un grande successo dell'Italia. La risoluzione approvata oggi dalla terza commissione dell'assemblea generale dell'Onu rappresenta una formidabile arma di dissuasione politica e morale", ha detto il sottosegretario agli Esteri Gianni Vernetti. "Oggi si è scritta una pagina importante del diritto internazionale. Questo voto darà forza all'opinione pubblica e alla società civile dei paesi in cui la pena di morte viene ancora applicata e spesso abusata".

L'esecuzione in Florida era prevista per le 18 di oggi (la mezzanotte in Italia) dopo il via libera, in mattinata,della Corte d'Appello. Per il momento, il destino di Schwab, è stato deciso dalla Corte Suprema federale, inparticolare da Clarence Thomas, il conservatore che ha competenza sui ricorsi provenienti dalla Florida. Si tratta anche di un test storico sull'orientamento dei togati di Washington, che a gennaio cominceranno a discutere un caso del Kentucky sulla costituzionalità dell'iniezione letale.

(15 novembre 2007)

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Certo che quando senti cose tipo "...per aver rapito, violentato e ucciso un bambino di 11 anni"...

robertoama, 16/11/2007 11.14:

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Certo che quando senti cose tipo "...per aver rapito, violentato e ucciso un bambino di 11 anni"...

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Se fossi un paese votante i contrari sarebbero 53

bigmatcher, 16/11/2007 12.56:

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Se fossi un paese votante i contrari sarebbero 53

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Certo, hai ragione.
Reintroduciamo la legge del taglione!

.pazuzu., 16/11/2007 14.21:

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Certo, hai ragione.
Reintroduciamo la legge del taglione!

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GRANDE IDEA!!!

GRANDE MARCO!!!

Almeno così elimineremmo l'ipocrisia di tutti coloro che predicano una cosa e razzolano il contrario, se non peggio!


OTTIMA IDEA!

nei paesi civili il sistema giudiziario è finalizzato al recupero dei rei, non alla vendetta di stato.

poi proprio te che sei un cattolico osservante, come ti puoi arrogare un diritto che è del tuo Dio.

@pirpiruli@, 16/11/2007 17.07:

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nei paesi civili il sistema giudiziario è finalizzato al recupero dei rei, non alla vendetta di stato.

poi proprio te che sei un cattolico osservante, come ti puoi arrogare un diritto che è del tuo Dio.

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Infatti, nei paesi civili... che c'entra l'Italia?

Da noi un assassino che ha ucciso 4 adolescenti si è beccato solo 6 anni e 6 mesi da passare ai domiciliari presso un residence a spese dello stato (cioè noi)... se questo è uno stato civile...

Pasguiver, 16/11/2007 17.36:

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Infatti, nei paesi civili... che c'entra l'Italia?

Da noi un assassino che ha ucciso 4 adolescenti si è beccato solo 6 anni e 6 mesi da passare ai domiciliari presso un residence a spese dello stato (cioè noi)... se questo è uno stato civile...

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Aggirare il problema della "certezza della pena" introducendo la pena di morte?
Ha fatto qualcosa lo Stato (cioè noi) per prevenire, anche idealmente, quella strage?
Boh...non mi è facile parlare di pena di morte (qui sul forum) senza cadere nella facile retorica, nella banalità o nelle incomprensioni reciproche. Visto che di Michele ce ne sono giù molti, io mi astengo.

robertoama, 16/11/2007 15.00:

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GRANDE IDEA!!!

GRANDE MARCO!!!

Almeno così elimineremmo l'ipocrisia di tutti coloro che predicano una cosa e razzolano il contrario, se non peggio!


OTTIMA IDEA!

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Non credo sia necessario sotolinearlo, ma la mia era ovviamente una battuta.
Non riesco proprio a concepire che nel 2007 ci sia ancora chi auspica l'introduzione dell'omicidio di stato. E mi fa doppiamente orrore che simili affermazioni arrivino nel giorno dell'approvazione della Moratoria Internazionale.
Non voglio nemmeno sprecare ulteriori parole sull'argomento: non me lo merito.
Piuttosto, l'unica cosa che mi sento di fare è consigliarvi la visione di un film: Dead Man Walking di Tim Robbins con Sean Penn. E se neanche questo riuscirà a smuovere le vostre coscienze, avrete tutto il mio disprezzo.

Io spero non siano state travisate le mie 2 righe di commento.
Sono totalmente e da sempre contro la pena di morte in qualunque forma e per qualsiasi reato, ma sono anche contro paesi come il nostro che:
- non garantiscono la certezza della pena per nessun reato
- che richiedono decenni di processo prima che venga dato un
verdetto
- che hanno prigioni con le famose "porte girevoli" che consentono
anche ad un pluriomicida di stare in galera poco tempo.
- ed infine, che per risolvere il problema del sovraffolamento delle
carceri, invece di costruirne di nuove (meglio i centri
commerciali) si inventa l'indulto di massa.... i risultati sono
sotto gli occhi di tutti.

Quindi non mi venite a dire che siamo per la rieducazione dei rei...
piuttosto siamo per il gossip, la notizia e lo scoop del momento che quando si sgonfia permette che chi ha commesso reati possa tornare a farlo...vengono da altri paesi a dalinquere nel nostro perchè lo si fa meglio!

Concludo ribadendo che la pena di morte è una barbaria senza senso e che il nostro stato ogni giorno condanna a morte qualche innocente lasciando che gli assassini possano girare liberamente!

Pasguiver, 16/11/2007 23.30:

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Io spero non siano state travisate le mie 2 righe di commento.
Sono totalmente e da sempre contro la pena di morte in qualunque forma e per qualsiasi reato, ma sono anche contro paesi come il nostro che:
- non garantiscono la certezza della pena per nessun reato
- che richiedono decenni di processo prima che venga dato un
verdetto
- che hanno prigioni con le famose "porte girevoli" che consentono
anche ad un pluriomicida di stare in galera poco tempo.
- ed infine, che per risolvere il problema del sovraffolamento delle
carceri, invece di costruirne di nuove (meglio i centri
commerciali) si inventa l'indulto di massa.... i risultati sono
sotto gli occhi di tutti.

Quindi non mi venite a dire che siamo per la rieducazione dei rei...
piuttosto siamo per il gossip, la notizia e lo scoop del momento che quando si sgonfia permette che chi ha commesso reati possa tornare a farlo...vengono da altri paesi a dalinquere nel nostro perchè lo si fa meglio!

Concludo ribadendo che la pena di morte è una barbaria senza senso e che il nostro stato ogni giorno condanna a morte qualche innocente lasciando che gli assassini possano girare liberamente!

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Ah ok allora ti chiedo scusa!
Per quanto ti riguarda avevo frainteso.