Il nome della nuova ambasciatrice di Madrid è diventato Maria Jesus F. Lopez-Palop: ecco il documento
di Giancarlo Ansaldi · 19 aprile 2011
Il curriculum diplomatico è dei migliori ma con quel nome lì, la nuova ambasciatrice spagnola presso la Santa Sede, Maria Jesus Figa Lopez-Palop, non poteva certo sperare di presentarsi bene. E così per evitare che il suo imbarazzante cognome turbasse i sensibili pudori delle Sacre stanze vaticane, negli uffici della Prefettura della Casa pontificia la mano pietosa di un solerte funzionario, allo scopo di fare cosa gradita, è intervenuta con una cancellatura sulla comunicazione ufficiale degli impegni del Pontefice della giornata. Il nome della nuova ambasciatrice di Madrid in procinto di incontrare Benedetto XVI per la tradizionale presentazione delle Lettere credenziali, è cosi' diventato Maria Jesus F. Lopez-Palop con buona pace del suo vero secondo nome, quel Figa pronunciabilissimo in Spagna ma non, evidentemente, dall'altra parte del Tevere. Ricevendola, Ratzinger ha sottolineato l'importanza per la Spagna e la Santa Sede di rafforzare le loro relazioni, con mutuo rispetto e collaborazione, nell'obiettivo comune di promuovere il bene della persona umana.
Uno scopo su cui, non c'è dubbio, sarà fortemente d'accordo anche il primo ministro spagnolo Jose' Luis Zapatero. Che però intanto, dopo gli accesi recenti contrasti tra il suo Paese e il Vaticano per aver approvato le nozze tra i gay e altre leggi invise ai cattolici, si è preso una sottile, piccola rivincita.
Ci sarebbe da chiedersi qual è in merito l'opinione della stessa Figa Lopez-Palop, che se il buongiorno si vede dal mattino, non avrà vita facile nel muoversi tra le felpate e discretissime stanze vaticane.