Dicono che noi romani siamo piagnoni e sognatori, e che idolatriamo i nostri beniamini più di quanto essi in realtà meritino.
Dicono che Francesco Totti non sia decisivo, che è solo un ragazzo di borgata con quelche buona giocata e poco altro.
Dicono che il Capitano fuori da Roma non combinerebbe niente di buono, perchè viziato e coccolato dalla sua città.
Dicono che in Europa ci siano almeno 50 giocatori più forti di lui, meritevoli di ambire ad un premio di carta, che d'oro ha solo il colore.
Io dico che Roma e tutti gli sportivi del mondo hanno avuto modo di apprezzare la classe cristallina di uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, sicuramente tra i primi cinque del presente.
Io dico che quello che tutti (tifosi avversari compresi) hanno applaudito domenica scorsa a Marassi è solo l'ennesima ciliegina su una torta che non sa più dove metterne.
Ogni giocata è un nuovo strato di pan di spagna e panna, ogni gol una nuova ciliegina rossa, ogni assist una nuova guarnizione di cioccolato.
Grazie Capitano, grazie di essere ogni giorno lo spot più bello di questo sport.
Di questo sport che senza giocate come le tue si riduce sempre più ad un mero esercizio economico commerciale e politico.
Viva lo sport, viva la classe del Campione, viva Totti. Oggi e sempre MIO CAPITANO.