Le pagelle del Bigmatcher: ROMA vs GENOA 3-0

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bigmatcher
00lunedì 9 febbraio 2009 15:41
Cominciamo col fare i complimenti a questo Genoa (per il gioco e per un paio di campioni in rosa, solo per quello!): ha un gioco corale che ricorda molto da vicino quello spumeggiante della prima Roma Spallettiana; tralasciamo però la pessima scelta della divisa presentata ieri all'Olimpico: da dietro sembrava di vedere la Fiorentina degli anni 90, da davanti un qualcosa che troppo si avvicinava alla juve. Orrenda.


DONI - 7: Il portiere di una grande squadra si giudica soprattutto in gare come questa: dove non deve dimostrare nulla se non una grande attenzione ed un'imbattibile anticipo nelle uscite basse. Iceman.

CICINHO - 7: Dà il via all'azione tuttadeprima dell'1-0 passando a Brighi il pallone ed andandolo a scaraventare in rete dal centro dell'area servito da Perrotta ottimamente imbeccato dal Capitano. Un gol che per costruzione vale il 7 pieno a tutti i partecipanti. Purtroppo non può dimostrare altri colpi perchè la sua gara finisce di li a poco per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio che non gli ha reso possibile allenarsi in settimana. Panucci colpisce ancora? Voodooato.

MOTTA - 7 (dal 31°pt): "Non vedi? Sono l'ultimo ad uscire dall'Olimpico; ci sarà un perchè! ... Non voglio che questo sogno finisca!". Con queste parole il neoacquisto descrive l'emozione dell'esordio con la maglia giallorossa. Che il numero scelto gli porti tanta tanta fortuna. Le ottime qualità che dimostra tecnicamente sono supportate anche da una certa fisicità che non guasta. Gagliardo.

JUAN - 7,5: Chi è Milito? Il puntero argentino esce demoralizzato dal campo: incontrare Juan in queste giornate significa andare a correre sulla spiaggia con i doposci. Annichilente.

MEXES - 7,5: Francobolla chiunque gli capiti a tiro: è in uno stato di grazia fisico e mentale. Ha addirittura il merito, recuperando un pallone nella trequarti con veemenza, di lanciare Baptista verso la terza rete giallorossa, quella del trionfo. Supremo.

TONETTO - 7: Un'ottima gara per interpretazione e impegno: ben presto, anche grazie al dirimpettaio di destra Motta, il Genoa desiste dal gioco sulle fasce ottimamente presidiate dai terzini giallorossi. Ringiovanito.

ImmagineDE ROSSI - 8: Esprime nella corsa libera in cui sdraia 4 avversari, prima di servire il sontuoso assist per il 2-0 di Vucinic, tutta la voglia di partecipare maggiormente al gioco offensivo. In alcuni tratti appare imbarazzante la superiorità tecnica fisica e tattica di questo splendido campione. Sbrigliato.

PERROTTA - 7: Soprattutto nel primo tempo sembra essere ovunque. Bellissimo l'assist per Cicinho a coronamento di un'azione che ha fatto gridare al ritorno del Brasile di Vavà Didì Pelè. Con la Roma in 10 si sacrifica molto nel rimanere dietro la linea del pallone e non prestare il fianco alle ripartenze rossoblu. Tattico.

BRIGHI - 7,5: Tutte le belle parole espresse per Perrotta (tra l'altro nella famosa azione che porta in rete Cicinho è quello che fa la cosa più difficile, il tocchetto no-look che libera il capitano al limite dell'area) con in più una non sospetta qualità tecnica. Fisicamente e nel modo di camminare ricorda molto Francesco Totti, se poi dribbla pure gli avversari in questo modo, beh... allora... Clone.

TADDEI - 6: Il mezzo voto in meno ad una prestazione comunque ottima è per la sciocchezza che commette in una zona di campo assolutamente ininfluente. A sua discolpa il fatto che i genoani menano (impuniti) come fabbri dal primo all'ultimo minuto. Provocato.

TOTTI - 7: Per lui queste sono solo gare di avvicinamento verso il grande appuntamento (meeting, understand?). Ciononostante sciorina la sua classe espressa soprattutto nel possesso palla e nella conquista di importanti punizioni. Non vorremmo essere nelle caviglie di Totti che vengono prese a calci più del pallone stesso. Target.

ImmagineAQUILANI - ng (dal 34°st): entra per dar respiro al centrocampo dopo l'espulsione di Taddei, ma si fa notare solo per un appoggio sbagliato a Baptista in un'azione in cui erano in 2 contro 1, e per la mancata esultanza alla successiva rete del brasiliano. Fuori dal coro.

VUCINIC - 7: Corre in maniera sgraziata ma è velocissimo e scaltro nel trovare gli spazi giusti; è una prima punta ma ha nella parola generosità la sua prima qualità; sbaglia gol facili ma ne fa alcuni da cineteca: quello di ieri (andasse a baciare il terreno dove passa De Rossi) entra di diritto nella classifica dei più belli visti all'Olimpico. Immortalato.

JULIO BAPTISTA - 7 (dal 16°st): In pochi minuti quadagna punizioni dal limite, fa ammattire Ferrari & Co. (a proposito: grazie Matteo di aver tenuto bassa la linea del fuorigioco nell'occasione del terzo gol... Ce l'hai ancora eh? ;) ), dribbla e sdraia chiuque gli si pari davanti. La rete corona 30 minuti di grandissima intensità voglia e vigore. Che i suoi ex compagni londinesi inizino a preoccuparsi. The Beast.


SPALLETTI - 8: La Roma è come un perfetto predatore, sa attendere nella propria tana che l'avversario esaurisca la propria spinta offensiva, poi in un istante, nemmeno te ne accorgi ed ha sferrato il colpo ferale. Uno, due, tre, quattro tocchi, difesa del Genoa imbambolata ad ammirare tanta classe e precisione; Genoa affetta da una versione calcistica della sindrome di Stendhal e... Roma in vantaggio. Il mister, che può finalmente contare su un numero cospicuo di titolari da scegliere, ritrova finalmente la "sua" Roma; e battendo 3 colpi aggancia il Genoa in attesa delle interessantissime sfide di domenica prossima. La scelta di privarsi di Pizarro, alla luce del gioco espresso, si rivela la mossa vincente: Perrotta Brighi e Taddei danno infatti quel dinamismo che fa sballare i piani difensivi del grifone. Avveduto.


In&Out

IN - Le tre reti: spot del calcio - La mia personalissima classifica:
1 - Mirko Vucinic (2°st): De Rossi prende palla nella propria metà campo, se la porta fino al limite dell'area avversaria annichilendo per prepotenza fisica ogni avversario, nel frattempo Vucinic si crea spazio allargandosi verso sinistra e facendo attenzione a rimanere in linea con la difesa genoana, scucchiaiata di De Rossi verso il compagno, nemmeno il tempo di capire se la palla alta è la soluzione più giusta che ... Mirko non ci pensa su due volte, carica il sinistro e calcia forte di collo pieno prima che la palla ricada a terra. Un gol così lo fai solo se hai qualità da vendere e se hai visto giocare da molto vicino Francesco Totti.
2 - Cicinho (26°pt): Tutta di prima, l'azione iniziata e conclusa dal terzino brasiliano: l'unico che ha l'autorizzazione a tener palla è il Capitano che come al solito magistralmente crea lo spazio e trova il tempo per l'inserimento di Perrotta, a sua volta intelligente a rimettere in mezzo il pallone per l'accorrente Cicinho. Un gol che (stavolta davvero) andrebbe mostrato nelle scuole calcio, alla voce "cosa significa gioco di squadra".
3 - Julio Baptista (46): Sfruttando l'amnesia di Ferrari e la prepotenza fisica costruisce un gol di rara bellezza e potenza partendo decentrato sulla sinistra dalla linea di metà campo, accentrandosi e saltando i due difensori da par suo, quando sembra logico il passaggio smarcante verso Aquilani, esplode un destro che saetta il pallone in rete prima ancora che si possa udire il suono del calcio sulla sfera di cuoio. Forza e fantasia brasileira.
OUT - La fallosità del Genoa - Nei primi 20 minuti gli uomini di Gasperini alzano il gomito in più di una occasione; le statistiche assegnano al Genoa il non invidiabile primato di falli fatti: c'è da dire che il tutto sembra studiato a tavolino se è vero come è vero che raramente è lo stesso uomo a macchiarsi del 'reato', quasi che sia parte di una qualche strategia. Del resto il carattere espresso dalla squadra rispecchia quello del proprio mister, così pacato e sorridente nelle interviste pregara e così irruento e tracotante nel corso del match, tanto da rimediare un rosso per proteste su un evidentissimo fallo di Sculli su Francesco Totti proprio sotto i suoi occhi.
.pazuzu.
00lunedì 9 febbraio 2009 20:49
A me la seconda maglia del Genoa piace.





bigmatcher
00mercoledì 11 febbraio 2009 10:08
Re:
.pazuzu., 09/02/2009 20.49:

A me la seconda maglia del Genoa piace.








Anche a me, se per "seconda maglia" intendiamo la vera maglia da trasferta: bianca attraversata da una striscia orizzontale mezza rossa e mezza blu.
.pazuzu.
00giovedì 12 febbraio 2009 22:53
A me la terza maglia del Genoa piace.






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