SudTirol - Cesena: 1-1

A fine primo tempo è un pareggio dagli 11 metri tra gli altoatesini e i romagnoli, entrambi autori di molte occasioni da gol, ma che si sono sbloccate solamente su calcio di rigore, con i gol di Casiraghi e Bortolussi. È stata di fatto una prima frazione di gioco sfavillante dove le due squadre hanno messo in mostra le armi a loro disposizione.

47' pt Termina ora la prima frazione di gioco. Südtirol-Cesena 1-1

46' pt Beccaro in area prova il tiro-cross da posizione insidiosa. Palla in fallo laterale

42' pt Ammonito Greco per fallo in salto su Zecca

41' pt Gol Cesena. Non sbaglia Bortolussi che infila Poluzzi nell'incrocio alto a destra. Tiro imprendibile

40' pt Rigore per il Cesena. Azione confusionaria nella quale cadono a terra Zappella e Zecca

39' pt Dentro Malomo per Fabbri

39' pt Palla in mezzo di Zecca, con Greco che devia in calcio d'angolo

38' pt Problemi per Fabbri, che si reca momentaneamente fuori dal terreno di gioco

35' pt Gol Südtirol. Casiraghi non sbaglia e infila Nardi centralmente

33' pt Calcio di rigore per il Südtirol, grazie ad un colpo con il braccio di Zecca su un tiro di Beccaro

32' pt Voltan prova il tiro a giro dalla sinistra, ma Nardi si allunga bene e devia in corner

29' pt Deliziosa imbucata di Di Gennaro per Caturano, che però colpisce malissimo e manda la palla debolissima tra i guanti di Poluzzi

28' pt Palla in mezzo di Zappella per Bortolussi, che colpisce di testa e manda a lato di pochissimo

24 pt Fischnaller si libera di Petermann in dribbling da fuori area e calcia in diagonale rasoterra in porta. Palla fuori di poco

21' pt Fabbri prova il cross in mezzo, ma è troopo lungo e finisce in out. Rimessa dal fondo per il Cesena

17' pt Casiraghi, lasciato liberissimo dalla difesa bianconera, prova il tiro rasoterra, ma è troppo facile per Nardi, che blocca con semplicità

16' pt Altra conclusione di Voltan, che dopo qualche buono scambio con i compagni prova il tiro, che però finisce di molto sopra la traversa

13' pt Voltan cade in area, ma per l'arbitro è simulazione. Punizione per il Cesena

13' pt Bortolussi serve Caturano, che a tu per tu con Poluzzi gli spara addosso il pallone

11' pt Zappella crossa per Bortolussi, che poi mette in mezzo e trova la respinta altoatesina. Corner per il Cesena

8' pt Sgomitata di Morelli su Bortolussi. Ammonito il giocatore del Südtirol.

4' pt Voltan si accentra e carica il tiro con il destro, conclusione facile per Nardi.

1' pt Comincia ora la partita. Südtirol-Cesena 0-0

incredibilmente abbiamo avuto il rigore dopo aver battuto un calcio d'angolo....

11'st Beccaro prova il cross, la palla filtra per tutta l'area e per poco non sorprende Nardi

5' st Caturano prova la clamorosa semi-rovesciata su cross di Zapella, ma il risultato non è dei migliori e la palla viene colpita male dall'attaccante bianconero

3' st Conclusione defilata e potente dalla sinistra di Morelli, con Nardi che chiude bene la porta e manda in angolo

2' st Lancio lungo di Gonnelli per Zecca, con la palla che però finisce direttamnete tra i guantoni di Poluzzi

1' st Riprende ora la gara. Südtirol-Cesena 1-1

A fine primo tempo è un pareggio dagli 11 metri tra

Cross sul secondo palo... tre dei nostri hanno attaccato il primo palo e nessuno il secondo. Boh.

Visto che i risultati che si stanno materializzando il nostro girone sarà quella con la miglior quarta. Ergo data anche la penalizzazione della Samb noi o arriviamo settimi od ottavi, che vuol dire 1 turno in casa con 2 risultati su 3 per andare avanti

6-11
7-10
8-9

Buona azione di Russini... nessuno segue l’azione. Boh.

Ai Play Off sarà tutto diverso.
Oggi un buon allenamento.

Anche oggi 348 retropassaggi al nostro regista coi guantoni, persino da angolo a favore. Non una brutta partita ma certe cose mi hanno avuto. Meno male è quasi finita.

Bnel92, 25/04/2021 22:26:

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Anche oggi 348 retropassaggi al nostro regista coi guantoni, persino da angolo a favore. Non una brutta partita ma certe cose mi hanno avuto. Meno male è quasi finita.

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È il nuovo calcio. La costruzione da dietro. Gioia e felicità. 🙄

Secondo me in campo non si è vista la superiorità tecnica o tattica del SudTirol. Per me meritavamo nettamente noi di vincere.

Mo si sta riprendendo anche Favale...

Si è chiusa la vibrante gara giocata questa sera allo stadio "Druso" valevole per la 37^- e penultima- giornata del girone B di terza serie fra Sudtirol e Cesena, 1-1 il punteggio finale. Con il pareggio maturato quindi gli altoatesini danno l'addio matematico a "sogni di gloria" vista le contemporanee vittorie di Padova e Perugia mettendo in ghiaccio comunque il terzo posto, sono tre i punti sul Modena ma i biancorossi beneficiano dello scontro diretto a proprio favore. I romagnoli dal loro canto rimangono in corsa per il settimo posto - che da la possibilità di giocare in casa il primo turno dei playoff- trovandosi con gli stessi punti della Sambenedettese, attanagliata da difficoltà economiche molto evidenti al punto che potrebbe arrivare una penalizzazione. Abbiamo assistito ad una bella partita, fra due squadre entrate in campo per impostare il proprio gioco e la supremazia sul rispettivo avversario. I romagnoli hanno impressionato per organizzazione di gioco e personalità, tenendo il comando delle operazioni a lungo - soprattutto nel secondo tempo- al "Druso" difficilmente si sono viste squadre capaci di impostare la propria gara tenendo il Sudtirol nella propria metà campo. Tuttavia a tratti la truppa di Vecchi si è resa pericolosa, lo ha fatto con alcune buone giocate non trovando però la continuità. In cronaca i padroni di casa tornano al 4-3-2-1 dove Casiraghi e Voltan giocavano alle spalle di Fischnaller, Vecchi proponeva Morelli per El Kouakibi mentre Polak veniva preferito a Malomo al centro della difesa mentre a centrocampo Karic veniva preferito a Tait. Sull'altra sponda 4-3-3 per Viali, rispetto alla vigilia Peterman e Steffè Preferiti a Capellini e Collodolo mentre in avanti Zecca andava a comporre il tridente con Caturano e Bortolussi. Al 12 subito Cesena pericoloso, Di Gennaro pesca Caturano in area, si presenta davanti a Poluzzi che lo ipnotizza. Si fanno preferire i bianconeri poco prima della mezzora Bortolussi devia sul fondo su cross dalla destra di Zappella. Si sveglia Voltan il quale prova la "specialità della casa" destro a giro all'angolo opposto, Nardi intuisce e devia. Sugli sviluppi dell'angolo siamo al 34' quando l'arbitro assegna un rigore ai padroni di casa punendo il fallo di mano di Steffè su tiro di Beccaro. Dagli undici metri Casiraghi no si fa pregare firmando il vantaggio. La reazione ospite è repentina, la truppa di Viali si getta in avanti alla ricerca del pareggio, cinque minuti dopo anche i romagnoli beneficiano di un penalty per intervento falloso commesso da Polak su Zecca. Bortolussi dagli undici metri batte Poluzzi. La ripresa inizia su ritmi infernali, padroni di casa vicini al vantaggio in apertura: Beccaro pesca Morelli il quale con la punta del piede destro chiama alla deviazione Nardi. Sempre da sinistra pungono i padroni di casa: cross di Voltan sul quale non arrivano Fimk e Fischnaller. Nella parte centrale esce con decisione alla distanza il Cesena. Zecca servito di prima da Bortolussi chiama alla deviazione Poluzzi il quale si ripete poco dopo, sull'altro fronte è provvidenziale l'intervento di Favale sul destro a botta sicura di Favale. Attorno alla mezzora il terzino sinistro bianconero ha sul piede la palla della vittoria mandando la sfera di poco alla destra di Poluzzi. L'ultima occasione è altoatesina, Fischnaller di prima intenzione non trova la porta. Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Giacomo Poluzzi (Sudtirol): compie tre grandi interventi, uno su Caturano nel primo tempo mentre nella ripresa sbarra la strada per due volte a Zecca. Conferisce sicurezza ad un reparto a tratti in difficoltà sulle azione manovrati e veloci degli avversari, e i continui tagli. Il portier bolognese risponde presente esaltando i propri riflessi. SARACINESCA

Giulio Favale (Cesena): potremmo premiare Di Gennaro, Bortolussi e Zecca autori di prestazoni molto pregevoli e di spessore. Decidiamo invece di optare chi occupa un ruolo meno appariscente come il terzino sinistro pisano, L'ex Lucchese e Reggiana si fa apprezzare per come interpreta le due fasi, fondamentale la sua scivolata su Karic, poco dopo potrebbe mettere la ciliegina sulla torta regalando la vittoria ma il suo tiro esce di poco a lato. PREZIOSO

FLOP

La retroguardia del Sudtirol: per larghi tratti della stagione vanto dei biancorossi, appare in difficoltà di fronte alle iniziative portate dal Cesena. Forse condizionata dalle tre reti subite a Trieste (non era mai accaduto di subire così tanti gol in una partita) la retroguardia vacilla in alcuni frangenti offrendo spazi invitanti per gli avversari. INSICURA

Salvatore Caturano (Cesena): la nota stonata di una serata davvero lieta per la truppa di William Viali, ha sul destro la palla del vantaggio in apertura ma si fa ipnotizzare da Poluzzi. E' il giocatore a farsi notare meno di un tridente mobile dinamico e incisivo come quello visto questa sera dai romagnoli. Spesso l'attaccante non riesce ad incidere dialogando poco con i compagni. AVULSO
tuttoc.com

Si è procurato il calcio di rigore (dopo aver procurato involontariamente quello del Sudtirol) e ha avuto due volte nella ripresa il pallone del sorpasso. In conferenza stampa Giacomo Zecca sottolinea l'ottima prestazione della squadra contro la terza forza del campionato: “Ci resta tanto amaro in bocca, perché abbiamo fatto un grande secondo tempo con diverse occasioni. Il rigore contro? Mi sono immolato su un tiro avversario e la palla mi ha colpito sul costato lasciandomi anche il segno: non so cosa abbia visto l'arbitro. Il braccio poi era attaccato al corpo, quindi mi spiace perché anche la settimana scorsa non ci hanno fischiato un penalty che era più evidente: non vorrei però parlare di arbitri, quindi evito di farlo. Quanto alle occasioni nel secondo tempo, sulla prima forse potevo fare un po' meglio, ma non era facile. Purtroppo Poluzzi è stato molto bravo in entrambe le circostanze. Sono invece contento di essermi ritagliato il mio spazio: il mister è stato importante e ha cercato di tirare fuori il meglio di me da una condizione non facile e ora cerchiamo di fare il massimo nei playoff”.

Mattia Bortolussi, autore del gol dell'1-1, ha analizzato così la prestazione del Cesena in una partita aperta dall'inizio alla fine. “Sono contento per il gol - sono le sue parole - ma ci resta l'amaro in bocca perché abbiamo giocato bene e creato molto. Penso sia stata una partita che potevamo sia vincere che perdere, quindi il pareggio ci sta come risultato, anche se potevamo fare molto di più. Siamo una squadra che non molla e lo abbiamo dimostrato in diverse occasioni: alla fine ci è mancata un po' di lucidità anche in virtù della stanchezza. Io mi sento bene e finché ce la faccio corro per aiutare i miei compagni: l'obiettivo principale è sempre quello di dare una mano. Serve il sacrificio e se c'è da fare il lavoro sporco lo faccio, ma provo ugualmente a essere determinante sotto porta. Ora ci aspetta un'ultima di campionato molto tosta, ma noi ci faremo trovare pronti”.

Il pareggio ottenuto dal Cesena contro il Sudtirol lascia l’amaro in bocca al tecnico William Viali. ”Mi soddisfa la prestazione dei ragazzi - esordisce in conferenza stampa - ma non il risultato: è il salto di qualità che ci manca in questo momento. Abbiamo fatto diverse prestazioni così nel girone di ritorno, quindi c'è rammarico per non aver vinto, ma ormai non mi sorprendo più per quanto mettiamo in campo. Abbiamo raccolto troppo poco per in questi mesi: per il colpo decisivo ci è mancata un po' di qualità e lucidità. Siamo stati poco precisi ed è una cosa che ci accompagna da un po', ma se vogliamo essere protagonisti dobbiamo pensare che ogni occasione possa cambiare il risultato, quindi dobbiamo diventare più cinici”.

Il tecnico ha proseguito soffermandosi sulle condizioni del Cesena e sulle ambizioni della squadra per il finale di stagione: “A fine partita c'era un po' di tensione perché volevamo vincere la partita, ma questo è lo specchio di quanto squadra soffra per non avere i punti che pensa di meritare: è sintomo di un gruppo che crede tanto in se stesso. Fisicamente stiamo bene, iniziano a vedersi i frutti degli allenamenti e stanno iniziando a prendere condizione un po' tutti: vogliamo arrivare ai playoff nel modo migliore sfruttando queste partite finali. Dopo la sconfitta con l'Imolese siamo condizionati a livello di classifica, quindi ci giocheremo col Matelica settimo e ottavo posto. Se riusciremo a essere i primi dei normali saremo soddisfatti, perché le altre squadre erano partite per fare un campionato diverso. Il Sudtirol era stato costruito per vincere, noi per sorprendere quindi il fatto che in campo non ci sia stata questa grande distanza è segnale del buon lavoro che abbiamo fatto. La società non ci ha dato obiettivi precisi, ma noi per tenere alta l'ambizione volevamo essere i primi tra coloro che hanno un budget normale, perché quelli sopra hanno budget stratosferici: essere i primi tra quelli che hanno le stesse armi è un obiettivo importante che fa piacere, soprattutto perché ci siamo arrivati nonostante i tanti problemi avuti”.