30/01/2006 14:59 |
|
| | | Post: 353 | Registrato il: 30/09/2005
| Tribunaro | | OFFLINE |
|
Esempio di bacio saffico generalmente tollerato perchè arrapante per gli uomini, intrigante per le donne, una burla per le mamme, una cosa al massimo sgradevole per i benpensanti...e poi piacciono ai teenager e vendono milioni di dischi:
Tatù
Una pubblicità invece non può essere tollerata:
Pubblicità
Come grazie a Dio ci fa notare questo scienziato, psicologo, sociologo, massmediologo, arcologo, figlio di...
Ma mi domando e dico...
Passatemi un po' di retorica...
Qui di seguito c'è la foto di un posto in cui venivano portati gli omosessuali perchè ritenuti esseri malati ed abietti la cui stessa esistenza era un affronto alla vita. Proprio il 27 lo abbiamo ricordato tutti, tutti ci siamo commossi, siamo inorriditi.
Sempre tutti pronti ad indignarsi ed a riempirsi la bocca con paroloni. Ma se ci piace solo guardarci i cazzi nostri, e lo facciamo benissimo, perchè almeno non lo facciamo in silenzio?
Non voglio fare la morale a nessuno, esprimo solamente un mio stato d'animo e mi piacerebbe conoscere l'opinione dei miei amici. Fermo restando che nel nostro gruppo c'è uno che mangia i bambini!
Chiedo scusa per l'indigestione delle consonanti e per la personalissima sintassi.
[Modificato da massicarrie 30/01/2006 14.59] ______________________________________
Carriero non è eterno |
|
30/01/2006 15:16 |
|
| | | Post: 588 | Registrato il: 28/09/2005
| Panchinaro | | OFFLINE |
|
Ho letto la lettera aperta a "La Stampa" e le risposte arrivate al signor Piero.
Quello che mi viene da dire è che, in una foto del genere, solo una mente deviata e assuefatta agli stereotipi come quella dell'uomo adulto vede "il male", il messaggio "trasgressivo", il possibile "pericolo" per i bambini di 5/6 anni.
Loro, i bambini intendo, non sono così maliziosi... forse la loro "mente ancora fresca e ricettiva" è molto più libera e aperta di quella dei genitori che con i loro insegnamenti (?) tendono a chiuderla e inscatolarla in clichè di para-normalità.
Non voglio cadere nel retorico dicendo che questi sono probabilmente gli stessi genitori che si fanno le pippe di fronte alle pubblicità degli 144 ma ... ci cado |
30/01/2006 16:25 |
|
| | | Post: 233 | Registrato il: 29/09/2005
| Raccattapalle | | OFFLINE |
|
Purtroppo secondo me stiamo rimanendo perplessi davanti ad una società sbagliata, assurda già nelle cose più ovvie e quotidiane che la stessa vive.
Ci poniamo domande sui valori che la spingono a censurare questo piuttosto che altro... ma alla fine di cosa stiamo parlando?
Striscioni come quelli apparsi ieri (e come da sempre) allo stadio, sono il chiaro riferimento ad una società che non ha memoria storica e tantomeno una coscienza umana. Oggi leggiamo le opinioni di un frustrato padre di famiglia che addirittura usa il suo tempo per scrivere la propria indigniazione sulla cartellonistica pubblicitaria che a suo modo di vedere potrebbe ledere la psiche dei propri figli.
Io ora invece mi domando: ma i figli di questo signore e dei tanti bigotti che cercano con il lanternito un pretesto per gridare allo scandalo, sono mai stati portati a vedere un lagher?
Gli è mai stato spiegato cosa è successo poco + di 50 anni fa?
Qualcuno parla mai a questi poveri bambini di quello che accade ancora oggi, ogni giorno, in campi di tortura camuffati da prigioni in tutto il mondo?
Probabilmente nella maggioranza dei casi no, ma che importa?
Alla fine questi padri sono soddisfatti finchè i loro figli sono sul divano di casa a rincoglionirsi con la PS2 o a farsi insegnare da John Sina come fracassare il cranio al proprio compagno di banco; così non dovranno certo rispondere alle domande scomode di bambini curiosi che cercano di capire quanto veramente fa schifo il mondo in cui il loro padre li sta facendo crescere.
scusate lo sfogo ma è anche autocritica xchè penso che alla fine, siamo un po' tutti cinici opportunisti in alcuni casi.
Pasguiver ®, one like no one!
|
30/01/2006 16:30 |
|
| | | Post: 589 | Registrato il: 28/09/2005
| Panchinaro | | OFFLINE |
|
Scritto da: Pasguiver 30/01/2006 16.25
Purtroppo secondo me stiamo rimanendo perplessi davanti ad una società sbagliata, assurda già nelle cose più ovvie e quotidiane che la stessa vive.
Ci poniamo domande sui valori che la spingono a censurare questo piuttosto che altro... ma alla fine di cosa stiamo parlando?
Striscioni come quelli apparsi ieri (e come da sempre) allo stadio, sono il chiaro riferimento ad una società che non ha memoria storica e tantomeno una coscienza umana. Oggi leggiamo le opinioni di un frustrato padre di famiglia che addirittura usa il suo tempo per scrivere la propria indigniazione sulla cartellonistica pubblicitaria che a suo modo di vedere potrebbe ledere la psiche dei propri figli.
Io ora invece mi domando: ma i figli di questo signore e dei tanti bigotti che cercano con il lanternito un pretesto per gridare allo scandalo, sono mai stati portati a vedere un lagher?
Gli è mai stato spiegato cosa è successo poco + di 50 anni fa?
Qualcuno parla mai a questi poveri bambini di quello che accade ancora oggi, ogni giorno, in campi di tortura camuffati da prigioni in tutto il mondo?
Probabilmente nella maggioranza dei casi no, ma che importa?
Alla fine questi padri sono soddisfatti finchè i loro figli sono sul divano di casa a rincoglionirsi con la PS2 o a farsi insegnare da John Sina come fracassare il cranio al proprio compagno di banco; così non dovranno certo rispondere alle domande scomode di bambini curiosi che cercano di capire quanto veramente fa schifo il mondo in cui il loro padre li sta facendo crescere.
scusate lo sfogo ma è anche autocritica xchè penso che alla fine, siamo un po' tutti cinici opportunisti in alcuni casi.
la tua autocritica dovrebbe esser volta al disinvolto uso dell'italiano.
Scherzo, il tuo pensiero è da condividere, ma necessiterebbe di ulteriore approfondimento. |
31/01/2006 00:18 |
|
| | | Post: 266 | Registrato il: 29/09/2005
| Raccattapalle | | OFFLINE |
|
Rischierò di sembrare monotematico, ma il motivo principale dell'arretratezza culturale del nostro paese e nel grembo della nostra città e si chiama Vaticano. E davvero nn mi sorprende più nulla in un paese in cui lo stato-chiesa fa una legge contro la fecondazione eterologa con la scusa dela difesa dell'embrione ma poi ne fa passare un'altra in cui si autorizza ad uccidere chi viola un domicilio, dimenticando che quello a cui si spara non è altro che un embrione molto cresciuto... !oiDocroP |
31/01/2006 09:25 |
|
| | | Post: 592 | Registrato il: 28/09/2005
| Panchinaro | | OFFLINE |
|
Scritto da: .pazuzu. 31/01/2006 0.18
dimenticando che quello a cui si spara non è altro che un embrione molto cresciuto...
tu sei un grande divulgatore ( e non sto scherzando) |
31/01/2006 13:45 |
|
| | | Post: 356 | Registrato il: 30/09/2005
| Tribunaro | | OFFLINE |
|
Scritto da: bigmatcher 31/01/2006 9.25
tu sei un grande divulgatore (e non sto scherzando)
Concordo col capo-forum! Brillante intuizione! Nessuno dei nostri politici, nel vergognoso dibattito su questa nuova legge, s'è azzardato a polemizzare in tal senso! Anche se le risposte sarebbero state le solite: l'embrione non ha facoltà di scelta, l'adulto che ruba sì.
A volte l'aduto ed il bambino prima di lui e finanche l'embrione hanno avuto questo ventaglio di scelte possibili
Scelta 1
Scelta 2
Nessuna giustificazione, solo penso non convenga sempre sputare in aria. ______________________________________
Carriero non è eterno |
01/02/2006 00:38 |
|
| | | Post: 267 | Registrato il: 29/09/2005
| Raccattapalle | | OFFLINE |
|
Grazie...
Troppo gentili... !oiDocroP |
|
|