La dedica di Totti

Platini la scorsa settimana ha messo bocca sulla diatriba Totti-Donadoni (costruita ad arte dai giornalisti italiani) augurandosi una squalifica del giocatore; poi, non contento, ha anche sentenziato: "Francesco Totti ha dei mezzi incredibili, può essere come Ronaldinho per un secondo, poi però restano ancora 89 minuti e 59 secondi... E' un po' troppo romano: se fosse nato in Germania sarebbe stato diverso, gli avrebbe fatto bene".
Dopo qualche ora è arrivato Matarrese che, anziché difendere Totti, ha glissato sull'insulto razzista dando ragione al franco-juventino sulla diatriba di con Donadoni.

Il Capitano come sempre ha risposto coi fatti, segnando una doppietta contro la Sampdoria (con un gol, il SECONDO, da antologia) e dedicandola a fine gara alla strana coppia.
Per ascoltare (e scaricare) le parole del Capitano andate QUI poi entrate nella sezione "Downloads", categoria "Radio". Il file è:
samp-roma-totti-dedica.zip

[Modificato da .pazuzu. 28/11/2006 21.53]

Dicono che noi romani siamo piagnoni e sognatori, e che idolatriamo i nostri beniamini più di quanto essi in realtà meritino.
Dicono che Francesco Totti non sia decisivo, che è solo un ragazzo di borgata con quelche buona giocata e poco altro.
Dicono che il Capitano fuori da Roma non combinerebbe niente di buono, perchè viziato e coccolato dalla sua città.
Dicono che in Europa ci siano almeno 50 giocatori più forti di lui, meritevoli di ambire ad un premio di carta, che d'oro ha solo il colore.
Io dico che Roma e tutti gli sportivi del mondo hanno avuto modo di apprezzare la classe cristallina di uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, sicuramente tra i primi cinque del presente.
Io dico che quello che tutti (tifosi avversari compresi) hanno applaudito domenica scorsa a Marassi è solo l'ennesima ciliegina su una torta che non sa più dove metterne.
Ogni giocata è un nuovo strato di pan di spagna e panna, ogni gol una nuova ciliegina rossa, ogni assist una nuova guarnizione di cioccolato.
Grazie Capitano, grazie di essere ogni giorno lo spot più bello di questo sport.
Di questo sport che senza giocate come le tue si riduce sempre più ad un mero esercizio economico commerciale e politico.
Viva lo sport, viva la classe del Campione, viva Totti. Oggi e sempre MIO CAPITANO.

Permaloso il capitano...m'è simpatico st'omo! Anche se bazzica troppo Merdaset...
Certe persone si mitizzano, gli si da troppa importanza e questa importanza poi, puntualmente, esce dai campi di calcio o dalla televisione, dal cinema ecc. ecc. Platini si sente sto caxxo e legittimato a sentenziare su tutto mentre tutti gli pendono dalle labbra. Uno stronzo sciovinita...

[Modificato da massicarrie 28/11/2006 17.04]

O un revanscista del cazzo?

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Scritto da: bigmatcher 28/11/2006 17.12
O un revanscista del cazzo?

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Visti i trascorsi mondiali, direi che la tua scelta del vocabolo è azzeccatissima...ti ricordi chi usava sempre questo termine vero?

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Scritto da: massicarrie 28/11/2006 17.20


Visti i trascorsi mondiali, direi che la tua scelta del vocabolo è azzeccatissima...ti ricordi chi usava sempre questo termine vero?

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Questo era il nome completo



Il cognome mettilo tu

[Modificato da bigmatcher 28/11/2006 17.24]

Matarrese e Platini...NO COMMENT!

Per fare ulteriore chiarezza sulla caratura morale di Michel Platini, basta leggere il seguito dell'intervista succitata: interrogato sulla tragica notte dell'Heysel (quando, il 29 maggio 1985, in occasione della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, crollò il muro di una curva dello stadio di Bruxelles causando la morte di 39 tifosi) l'ha liquidata così: "La notte dell'Heysel sono rimasto male dopo, non durante la partita, perchè noi abbiamo giocato senza sapere niente di quello che era successo. Lì per lì abbiamo fatto bene a giocare, però non so se, sapendo delle vittime italiane, avrei giocato lo stesso".
Ora, chiunque ricordi quelle immagini sa per certo che questa di Platini è una bugia delle più orribili: a parte il fatto che non poteva non aver visto nulla, lo stesso Stefano Tacconi 10 anni dopo dichiarò che i giocatori sapevano dei morti (quasi tutti juventini) perché l'avevano saputo dagli stessi tifosi arrivati negli spogliatoi prima dell'inizio della gara per farsi medicare.
La verità è che Platini (e compagni, ovviamente) non solo ha giocato a calcio sapendo che si stava consumando una tragedia, ma a fine gara ha fatto pure il giro di campo sul sangue dei suoi tifosi. In puro stile Juve.

MERDA!

Ora codesto omuncolo non solo si permette di insultare i romani e di dare lezioni di morale ad uno degli Uomini più puliti del calcio mondiale, ma sta anche per essere eletto presidente dell'UEFA.

Che schifo.


P.S.: Per la cronaca quella partita l'hanno vinta grazie ad un rigore inesistente (come al solito).

[Modificato da .pazuzu. 28/11/2006 23.55]