...Giovanni chiama a casa mia e risponde mio padre, in poltrona a fare le parole crociate, con un classico
pronto. A detta di Giovanni con un laconico "oh!". Ha inizio la tragedia. Sento mio padre che annaspa, non capisce, chiede chi è.
Piero: pronto
Giovanni: oh!
Piero: eh?
G: so' io
P: chi è?
G: io!
P: io chi?
G: e dajeeee...so io!
P: pronto?
G: Massi...
Piero nel frattempo si alza, mi guarda tra l'imbarazzato, il perplesso e l'indifferenza compassionevole dei genitori e mi dice "forse è per te"...e lui che fa? Continua!
Massi: pronto?
G: oh!
M: ma chi è?
G: io!
M: ma io chi!? Ma che cavolo! Vuoi dire "sono Giovanni" era mio padre?!
G: ma io pensavo fossi tu!
M: ed invece era mio padre!
G: ma che davvero! ...me lo saluti?
...a questo punto chiedo a Roby di raccontare quello che è toccato alla madre, che è di gran lunga più spassosa!
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Carriero non è eterno