NESSUN RICORSO DEL CLUB CHE HA DECISO DI «ALLONTANARlO». «MA NON È UN MOLESTATORE»
Calcio, "palpeggia" l'arbitro donna
Squalificato per sei mesi un 17enne
Provvedimento contro il giocatore della Novaffori, squadra del campionato Allievi della provincia di Milano
MILANO - Ha "palpeggiato" un arbitro donna: per questo M. C. giocatore 17enne della Novaffori (una squadra che milita con alterni risultati nel campionato Allievi della provincia di Milano) è stato squalificato per sei mesi dal giudice sportivo.
«HA APPOGGIATO LE MANI SU UNA PARTE INTIMA» - Il fatto, come si legge in un comunicato del Settore giovanile scolastico che riporta la decisione del giudice sportivo, è avvenuto dieci giorni fa durante una gara a Bruzzano, nel Milanese, che vedeva impegnata la Novaffori contro la squadra locale: il giovane «a seguito di una decisione arbitrale contraria, si avvicinava all'arbitro e prima le rivolgeva gravi offese e frasi volgari, poi, ridendo beffardamente, le appoggiava le mani su una parte intima del corpo femminile in segno di evidente disprezzo per l'autorità e per la persona che la rappresentava».
RAGAZZO «ALLONTANATO» - La società non ha fatto ricorso contro la squalifica (fino al 31 agosto), e ha anzi scelto di «allontanare» il ragazzo. Il quale però, ci tiene a precisare il responsabile del settore giovanile Giancarlo Bianchi, «è sì esuberante e recidivo di squalifiche, ma non è né un delinquente né un molestatore. E adesso spero che impari la lezione: bisogna avere rispetto, non solo in campo ma anche nella vita». «Non ero presente al campo - racconta il dirigente - ma anche la società avversaria mi ha confermato gli insulti e non ha smentito la spinta. Mi hanno detto anche che l'arbitro era giovane e si è molto imbarazzata, anche se credo che non si possa parlare di "palpeggiamento" solo perché per spingerla le ha messo le mani sul petto».
[Modificato da .pazuzu. 20/02/2008 15:09]
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