00 12/05/2006 10:40

Calcioscommesse: è scandalo attorno a Gigi Buffon



E' Gianluigi Buffon il nome che sta sconvolgendo il nuovo, inatteso, scandalo del calcio italiano legato alla Juventus.

Colui che è considerato il più forte portiere al mondo nonché alfiere e simbolo della Nazionale italiana è coinvolto in un'inchiesta, aperta dalla Procura di Parma, su scommesse sportive illecite su partite di calcio di Champions League, Serie A e Coppa Italia riguardanti proprio la Juventus.

Buffon, che percepisce 5 milioni di euro l'anno più bonus e introiti derivanti dallo sponsor personale, avrebbe inviato somme anche consistenti a broker emiliani (molti con precedenti penali) non autorizzati a raccogliere denaro per scommesse. Il tutto sarebbe emerso dalla analisi dei movimenti bancari.

Gli inquirenti avrebbero passato al setaccio il traffico telefonico del portiere e l'archivista che raccoglieva il denaro. Il tutto alla vigilia degli incontri per un totale di 30 comunicazioni tra sms e telefonate. Le cifre investite da Buffon sarebbero superiori ai 2 milioni di euro

Va detto, inoltre, che per statuto professionale i giocatori di calcio non possono scommettere sulle partite e quindi sono passibili di pesantissime squalifiche.

Buffon, però, non sarebbe l'unico giocatore juventino coinvolto. Dall'inchiesta emergono anche i nomi di Iuliano, Maresca, Chimenti.

Le indagini parlano di scommesse per tre milioni di euro in un anno: si tratta di puntate clandestine fatte settimanalmente attraverso società esterne per evitare che si potesse risalire alla vera identità dei giocatori. Le partite sospette sarebbero Juve-Djungarden (finì sorprendentemente 2-2), Juve-Palermo 1-1 e la doppia sfida Juve-Atalanta di Coppa Italia, in cui i bianconeri furono sorprendentemente maltrattati dalla squadra orobica (2-0 a Bergamo e 3-3 a Torino).

C'è da notare che, dalle intercettazioni Moggi-Pairetto, si parlò proprio di Juve-Djungarden (0-2 alla fine del primo tempo, 2-2 finale). Moggi si lamentò dell'arbitraggio ma Pairetto disse: "Porco Giuda, mamma mia, questa veramente deve essere una partita..." frase che adesso può essere letta secondo diversi punti di vista.

I quattro calciatori della Juve coinvolti in questo nuovo filone delle inchieste sul mondo del calcio si sarebbero dedicati a questa attività investendo grosse somme di denaro.

I giocatori non sono iscritti nel registro degli indagati ma soltanto gli archivisti e dei prestanome. Gli inquirenti vogliono capire sino a che punto gli juventini erano a conoscenza dell'esatta destinazione delle somme di denaro.

Da capire, inoltre, i tre passaggi di denaro. Dal giocatore che dava i soldi a degli insospettabili, i puntatori e il mondo in cui i soldi finivano.

[Modificato da bigmatcher 12/05/2006 10.45]