00 10/10/2006 22:11
Il dito
Mi pare che stiate perdendo di vista il nocciolo della questione: vi state soffermando sul metodo utilizzato dalle Iene piuttosto che sul risultato ottenuto. Tanto più che Le Iene hanno già utilizzato uno stratagemma molto simile lo scorso anno all'interno di una discoteca, solo che quella volta le vittime non erano Deputati della Repubblica ma privati cittadini Signori Nessuno: in quel caso ne furono semplicemente coperti i volti (come sarebbe stato fatto anche nel servizio di oggi), e nessuno si scandalizzò né si appellò alla legge sulla privacy, perché nessun Potere veniva coinvolto.
Perché lo stronzo non è chi fa uso di droghe (leggere), ma chi ipocritamente si fa bello davanti ad elettori moralisti ed ignoranti per far passare leggi proibizioniste che hanno come unico effetto quello di portare ulteriore denaro nelle casse della malavita organizzata, salvo coprirsi dietro il dito della censura dopo che l'inganno è stato svelato.
La messa in onda di questo servizio avrebbe potuto portare questo inganno alla luce del sole, minando in maniera inequivocabile la credibilità di una legge votata da gente che predica bene, razzola male e dà da mangiare alle varie mafie che ne gestiscono il mercato.
Per concludere voglio spezzare una lancia in favore delle Iene, che reputo uno dei pochi programmi che fanno veramente informazione in Italia: lo stolto potrà contestarne i metodi o travisarne le finalità, potrà dire che sono ciarlatani e moralisti, ma, di fatto, quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.

[Modificato da .pazuzu. 10/10/2006 22.14]

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