00 10/10/2006 22:56
Re: Il dito

Scritto da: .pazuzu. 10/10/2006 22.11
Mi pare che stiate perdendo di vista il nocciolo della questione: vi state soffermando sul metodo utilizzato dalle Iene piuttosto che sul risultato ottenuto. Tanto più che Le Iene hanno già utilizzato uno stratagemma molto simile lo scorso anno all'interno di una discoteca, solo che quella volta le vittime non erano Deputati della Repubblica ma privati cittadini Signori Nessuno: in quel caso ne furono semplicemente coperti i volti (come sarebbe stato fatto anche nel servizio di oggi), e nessuno si scandalizzò né si appellò alla legge sulla privacy, perché nessun Potere veniva coinvolto.
Perché lo stronzo non è chi fa uso di droghe (leggere), ma chi ipocritamente si fa bello davanti ad elettori moralisti ed ignoranti per far passare leggi proibizioniste che hanno come unico effetto quello di portare ulteriore denaro nelle casse della malavita organizzata, salvo coprirsi dietro il dito della censura dopo che l'inganno è stato svelato.
La messa in onda di questo servizio avrebbe potuto portare questo inganno alla luce del sole, minando in maniera inequivocabile la credibilità di una legge votata da gente che predica bene, razzola male e dà da mangiare alle varie mafie che ne gestiscono il mercato.
Per concludere voglio spezzare una lancia in favore delle Iene, che reputo uno dei pochi programmi che fanno veramente informazione in Italia: lo stolto potrà contestarne i metodi o travisarne le finalità, potrà dire che sono ciarlatani e moralisti, ma, di fatto, quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.

[Modificato da .pazuzu. 10/10/2006 22.14]




Io (se lo stolto sono io) non perdo di vista il problema e non difendo una classe politica perchè tale. Io (se lo stolto sono io) ho un bagaglio esperenziale che mi permette di avere una personale opinione sulle droghe leggere o pesanti (e leggi che ne conseguono) e sulla posizione di persone titolate (onorevoli o Dott. vari) nella società ed ho rispetto della mia intelligenza per credere che la mia opinione nei confronti delle Iene sia maturata da opinioni più o meno condivisibili ma rispettabili e motivate. Metto in dubbio il modus operandi, che sia in discoteca o in Parlamento, metto in dubbio le finalità meramente informative di trasmissioni come queste, metto in dubbio che questa discussione non porti acqua ad un mulino e rimpiango quando a fare giornalismo erano i giornalisti. Detto ciò, io sono per il pluralismo dell'informazione e su una cosa ti do ragione, forse le Iene sono uno dei pochi programmi che la fanno nella televisione italiana e ciononostante soggiace anch'essa a strategie di mercato così come Report (uno dei pochi programmi come sopra) soggiace a ideologie politiche.

PS: "Mi pare che stiate perdendo di vista il nocciolo della questione: vi state soffermando sul metodo utilizzato dalle Iene piuttosto che sul risultato ottenuto." Il fine giustifica i mezzi?

PpS:" lo stolto potrà contestarne i metodi o travisarne le finalità, potrà dire che sono ciarlatani e moralisti, ma, di fatto, quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito"
Forse come al solito traviso la parola scritta (a causa anche della mia permalosità) ma lo trovo un po' presuntuoso ed un giudizio affrettato. Credo che lo stesso pluralismo invocato nell'informazione ci debba essere nelle opinioni senza pensare sempre che gli altri siano miopi o peggio ancora imboniti! Se ho travisato, sono bell'e pronte le mie scuse. [SM=g27821]

E mo metteme pure 4,5!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

[Modificato da massicarrie 10/10/2006 22.57]

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Carriero non è eterno